I modi per chiedere la mano alla propria amata sono tanti quanti sono i futuri sposi (alcune idee le avevamo proposte qui). Ogni innamorato può liberare la fantasia e pensare per la propria fidanzata una proposta originale, unica, romantica e indimenticabile.
Di certo la giovane impiegata di Leno (Brescia) Francesca, la sua proposta non la dimenticherà mai. Al mattino, quando lei e il suo compagno Daniele si sono messi in marcia, sembrava una normale gita sugli amati monti trentini, quella che stavano per affrontare. E l’arrivo sulla vetta del Sass Pordoi, a 2950 metri d’altezza era già una conquista per la giornata. Poi, all’improvviso, dalla realtà al sogno.
Proprio qui, su questa cima altissima e suggestiva, dove la vista toglie il fiato e il cuore già di suo batte all’impazzata, Daniele si è messo in ginocchio, ha sfoderato la fatidica scatoletta, infilato l’anello al dito della sua Francesca e ha fatto la domanda delle domande: “mi vuoi sposare?”.

Facile da immaginare l’emozione di Francesca, nel sentirsi chiedere in sposa lassù, in quello spettacolare luogo unico al mondo. E come lei, anche i tanti turisti e gitanti che hanno assistito alla scena si sono commossi, nel vivere da spettatori inconsapevoli un momento così speciale per i due innamorati.
La notizia ha fatto subito il giro del web, Francesca ha condiviso sui social la sua gioia e le immagini mozzafiato di un anello magico con sullo sfondo le poderose montagne dolomitiche. In pochissimo i like e gli auguri agli sposi sono stati migliaia e questa felicità a due è diventata una felicità collettiva e condivisa.
Un’idea in fondo semplice, per tutti gli amanti della montagna ma che non può che colpire al cuore. Quindi, se anche voi avete un anello in tasca da un po’ e in programma una gita sulle vette, perché non usare quel momento ad alta quota per la vostra proposta d’amore?