
Ci accorgiamo subito se qualcuno è sposato, basta guardare se ha l’anello! Il nostro occhio tende sempre a cadere sull’anulare sinistro, ma perché siamo in Italia. Quando capita di non vederlo o di scorgerlo sull’altra mano ci sembra strano. Ma ogni Paese ha le sue usanze e, come noi indossiamo la fede nella mano sinistra, in altri Stati si è soliti metterla nella mano destra. E’ sempre più difficile però capire se una persona è o non è sposata. Le fedi non sono più quelle di una volta! C’è chi rimane sul classico e chi invece si sbizzarrisce con materiali nuovi e pietre preziose. Anelli sempre più eccentrici, lontani dalle semplici vere in oro giallo, il vero simbolo del matrimonio. Un oggetto piccolo ma così potente da rendere concreto un grande amore.
Alle mamme, ai papà e ai nonni abbiamo sicuramente chiesto di mostrarci le fedi. Cosa ci sarà scritto dentro? Il nome? La data? Una dedica? La fede è un simbolo affascinante: significa fedeltà, principio che sta alla base di ogni vero amore.
Il momento dell’anello è il più emozionante, il culmine della cerimonia. E dopo averlo indossato è fatta: finalmente marito e moglie, e tutti lo potranno vedere!
La tradizione dell’anulare sinistro deriva da una credenza antica: un tempo si pensava che proprio da quel dito partisse la vena dell’amore che, attraverso il braccio, arrivava dritta al cuore. Anche l’oro giallo è un materiale con un significato profondo: simbolo di eternità, è sempre stato usato per rappresentare l’infinito.
Oggi ci sono molte nuove usanze, dai materiali come argento, platino, acciaio o legno alle forme, che abbandonano il cerchio perfetto per farsi squadrate e più geometriche. C’è chi addirittura decide di portare la fede per sempre. Sì, è desiderio di tutti poterlo fare, non c’è niente di strano…a meno che non si decida di fare un tatuaggio…! Insomma, i modi e le possibilità di portare le fedi sembrano proprio infinite, e qualunque sarà il vostro anello andrà benissimo, se avrà per voi il significato dell’amore eterno.

- Chi paga? Ci sono due scuole di pensiero: o paga lo sposo oppure vengono regalate dai testimoni di nozze
- Chi porge le fedi? Il testimone dello sposo oppure un paggetto
- In quale dito? In Italia lo si indossa nell’anulare sinistro ma in molti dei Paesi del Nord Europa si mette in quello destro, così come in Inghilterra, in Spagna, in Grecia, in India e in America Latina. Certo, non c’è una regola, è solo un’usanza. Chiunque è libero di scegliere in quale dito portare la fede. Basta sia comoda così da poterla indossare il più a lungo possibile!
- E l’anello di fidanzamento? I casi sono due, o lo spostate in un altro dito oppure lo tenete vicino a quello nuovo. C’è chi compra anello di fidanzamento e fedi lo stesso giorno, e in questo modo si può scegliere di acquistare un oggetto davvero speciale. Esistono coppie di anelli che si possono comporre col tempo: prima il futuro sposo fa dono di uno dei due, quello di fidanzamento, e poi durante la cerimonia viene messo al dito il secondo, la fede, che va a combaciare con quello già indossato
- Se ho paura di rovinarlo? Chi fa un lavoro manuale e teme di perdere o rovinare la fede può scegliere di portare l’anello al polso o al collo, come ciondolo di una collana o di un braccialetto. Avrete l’anello sempre con voi, anche se non al dito
