
Giochi per l’addio al nubilato
Immaginatevi in una Spa, coccolate dal calore della sauna e del bagno turco. Pensatevi in un capitale europea, a sorseggiare un cocktail vicino a meraviglie mai viste. Sognatevi ancora in un bellissimo orto botanico. O in una limousine. O, perché no, su una spiaggia. Dove sarete alla fine dipende soprattutto dai gusti e dalla personalità dell’amica per la quale avete organizzato l’addio al nubilato. Perché ognuno di questi potrebbe essere la meta ideale per un perfetto bachelorette party.
Ma, oltre a un luogo avvincente, ogni party, per una buona riuscita, ha bisogno di leggerezza, fantasia e un pizzico di organizzazione. E nella pianificazione non potranno di certo mancare i giochi, che arricchiranno l’evento creando un’atmosfera festosa e allegra: un vero spasso per la sposa e per tutte le invitate coinvolte!
Anche nella scelta dei giochi per l’addio al nubilato si dovrà tenere conto della personalità della futura sposa, affinché non ci sia alcun velo di imbarazzo o resistenza. Ecco qualche idea che, declinata nel modo giusto, può andare bene per tutte.
1. Domandando…
La futura sposa legge una domanda (tra quelle che avrete precedentemente preparato) a cui rispondono due invitate a suo piacimento, diverse per ogni turno, in modo da coinvolgere man mano tutte. Questo piccolo gioco, semplice ma gradevole, è perfetto per i momenti meno movimentati della giornata ed è l’occasione giusta per raccontarsi qualche aneddoto e ripercorrere la storia della propria amicizia!
Di seguito qualche esempio di domanda possibile:
- Come mi hai conosciuto?
- Qual è il mio più grande pregio?
- Qual è il ricordo più buffo o imbarazzante che conservi di me?
- Qual è secondo te la cosa a cui non saprei proprio rinunciare?
- Qual è la frase che mi rappresenta di più?
- Come mi immagini tra cinque anni?
Chiaramente potete sbizzarrirvi nell’aggiungere altre domande.
2. Indovinami
Ecco un grande classico adattato al bachelorette party: la sposa dovrà indovinare quale parola è scritta sul post-it che le verrà attaccato in fronte. Per ogni post-it, avrà a disposizione 8 domande a cui le invitate potranno rispondere con semplici “sì” o “no”. Se dopo le 8 domande non avrà indovinato la parola, dovrà pescare la penitenza da scontare. Ecco qualche esempio di parole utilizzabili:
- GIARRETTIERA
- ALTARE
- SUOCERA
Tra le possibili penitenze potrebbero esserci delle piccole prove, come per esempio:
- presentati a uno sconosciuto e dagli un bacio sulla guancia;
- regala ad una passante qualcosa che indossi;
- balla il ballo di gruppo che più ti rapresenta.
3. Quanto conosci il tuo LUI?
Questo gioco per l’addio al nubilato prevede il coinvolgimento dello sposo, che dovrà fornirvi le risposte esatte in anticipo. Si tratta infatti di una serie di domande per testare la conoscenza del futuro marito. Chiaramente, per ogni risposta sbagliata sarà prevista una penitenza. Le domande da sottoporre alla festeggiata potrebbero essere:
- Dove siete stati al vostro primo appuntamento?
- Che numero di scarpe porta?
- Qual è la sua bevanda preferita?
- Il suo piatto prediletto?
- Che sport faceva da bambino?
- Che voto ha preso alla maturità?
La scelta della penitenza potrebbe essere affidata allo sposo: a ogni risposta sbagliata ne corrisponderà una precisa.
4. Taboo al nubilato
Perché non rispolverare uno dei giochi di società più amati di sempre? In versione matrimoniale sarà ancora più divertente! Il gioco prevede la divisione del gruppo in due squadre. Compito di ogni invitata sarà quello di far indovinare la parola giusta alla propria squadra senza però usare le parole tabù, ovvero le cinque parole “vietate” correlate al lemma da indovinare.
Per contestualizzare il gioco, create delle schede ad hoc con un lessico matrimoniale.
Esempio: BOUQUET (Fiori, mazzo, sposa, lancio, mano)
Buon preparazione e buon divertimento a tutte con i giochi per l’addio al nubilato!
Photo Credits – immagine di copertina: Freestocks.org – Unsplash
Siciliana di nascita, bolzanina d’adozione. Sono laureata in filosofia e amo la letteratura, l’arte, il teatro, il cinema. Ma anche il buon cibo, la moda, i viaggi, la natura. Insomma, tutto quello che è bellezza e, quindi, – citando Stendhal – anche promessa di felicità.
Quando posso, provo a raccontarla.
