
Qualche consiglio per orientarsi nella scelta delle “giuste” acconciature da sposa
Sulle riviste di moda capita di vedere un’ampia carrellata di acconciature da sposa straordinarie, per foggia e ricercatezza. Spesso si rimane rapiti dall’eleganza di certe soluzioni, che con trecce e onde, donano alla modella un look estremamente poetico ed “artistico”.
Ma siamo sicuri che tali acconciature da sposa possano fare anche al caso nostro?
Come per abito e trucco, anche per l’acconciatura dovrebbe valere lo stesso principio-base: creare un outfit che ci rappresenti in tutto.
È importante, che il look enfatizzi l’eccezionalità del momento (e ci renda bellissime), ma in modo spontaneo, scongiurando il rischio che i familiari e soprattutto lo sposo, “non ci riconoscano”.
A tal scopo è consigliabile affidarsi a un ottimo parrucchiere e sottoporsi a più prove: perché, anche se si ha in mente una certa acconciatura – come dicevamo – non è detto che ci valorizzi.
Solo l’hair stylist esperto saprà realizzare la pettinatura più adatta al viso, alla personalità e alla tipologia di capelli della cliente.
Nel caso si portino i capelli corti, il taglio e la piega naturale (possibilmente non troppo “costruita”), assieme agli accessori, giocheranno da protagonisti. Gli accessori più usati sono fasce, coroncine di fiori, fermagli preziosi, cerchietti lavorati di strass, decorazioni con farfalle, clips di strass, perle, ma anche il classico velo romantico o velette moderne indossate come estro.


Vediamo ora le principali tendenze verso cui orientarsi se si hanno i capelli medio-lunghi.
L’acconciatura raccolta: l’intramontabile
È l’acconciatura più classica che, tuttavia, può essere declinata in tanti modi: con chignon basso, o alto, romantico o retrò, bohémienne o fashion. È sempre elegante perché libera la nuca, conferisce regalità al portamento ed è ideale con il velo. Per lo stile rétro ci si può ispirare alle dive degli anni ’50-’60. Se si porta la frangia vanno bene le attaccature alte e la banana. Oppure si può scegliere lo stile rock, con chignon scolpiti, un po’ spettinati e con banana leggermente sfatta, così da mettere in evidenza lo spirito “ribelle” (si possono abbinare fermagli o fasce).
Se si preferisce uno stile chic e atemporale, lo chignon si porta piuttosto alto sulla testa, a formare vere e proprie sculture sul capo, con i capelli perfettamente tirati all’indietro. Qualche ciocca sfuggita al raccolto, arriverà a ingentilire il volto. Non possiamo poi, non citare la classica e sbarazzina coda di cavallo, meglio se bassa, magari impreziosita da un fermaglio luminoso.


Il semi-raccolto: per uno stile boho-chic
Se piacciono le atmosfere romantiche e un po’ bohémienne, l’ideale è il semi-raccolto, che lascia i capelli in parte sciolti, ma con qualche tocco in più che valorizza il viso, con mezze code o capelli fissati lateralmente con un fermaglio. Ideale per chi teme di sudare e ritrovarsi i capelli appiccicati al viso; per chi non si vede con l’acconciatura del tutto raccolta o chi ha i capelli fini. Con il semi-raccolto si possono mascherate le eventuali extensions e dare volume all’insieme. Il semi-raccolto arricchito con le trecce, accentua il carattere rétro e un po’ bohémienne. Perfetto per matrimoni dall’ambientazione giovanile e bucolica o per chi si sposa in riva al mare.


I capelli sciolti: naturalmente eleganti
I capelli sciolti sono eleganti e freschi al tempo stesso. Si adattano alle esigenze della sposa che non vuole eccedere e ama un look easy. Si acconciano quasi sempre mossi, per dare volume e eventualmente sorreggere il velo. Meglio evitare il liscio, che rischierebbe di risultare piatto. Si possono ricreare onde morbide e naturali oppure in stile hollywoodiano, raffinate e romantiche al tempo stesso. I capelli si possono decorare, anche in questo caso, con coroncine, piccoli fiori, perle e fermagli. Fondamentale è la qualità del taglio e la lucentezza del colore, in armonia con l’incarnato e il trucco. I cerchietti possono essere una soluzione utile: un accessorio che tiene a bada la chioma e dà forma ai capelli.


Buona acconciatura a tutte!
Cover photo by Brooke Cagle on Unsplash
Penso per immagini. Scrivo liste e vorrei che nulla o poco sfuggisse al mio sguardo. Ho tre bambini che sanno disfare con allegria molti dei miei esperimenti. Credo che abbracciare le loro domande sia come spalancare porte e finestre su un mondo nuovo e iridescente da esplorare. Con loro setaccio spiagge e angoli di città a caccia di conchiglie e piccoli tesori da raccontare. Scrivo per lavoro e perché mi piace inanellare parole come perline colorate di un’antica collana.
Maria Q.
