
Scegliere il testimone di nozze non è così facile. Molti sposi farebbero una bella corsetta piuttosto che costringersi a scegliere tra decine di amici. Molto meglio essere indecisi sul colore di quello da staffetta che sui nomi dei futuri testimoni. Ma benché questa parola si ripeta (il testimone testimonia appunto il contatto tra due persone) la scelta del testimone di nozze non è e non deve essere una gara. La difficoltà sta infatti nel dover decidere, tra parenti e amici, quelli più adatti a comprovare l’amore degli sposi.E’ un delicato gioco di equilibrio tra testa e cuore: chi rimane fuori dal podio non è un parente scartato o un amico meno degno e chi viene scelto non è il fratello preferito o l’unica amica adatta a questo ruolo, purtroppo il numero dei testimoni che affiancano gli sposi è limitato e questa regola deve essere rispettata proprio come durante una gara.
La paura di fare un torto a qualcuno è sempre dietro l’angolo. Le scelte da fare durante l’organizzazione del proprio matrimonio sembrano le più difficili del mondo. Faticosa come una corsa a staffetta, la decisione del testimone trasforma gli sposi in atleti sottoposti a durissimi allenamenti, pre gara e quindi pre nozze.
Ecco qui le regole per un “allenamento” perfetto:
- Sentitevi liberi di scegliere. Non ascoltate troppo gli altri, non fatevi condizionare da chi vi mette sotto pressione. Ascoltate il cuore. Scegliete chi vi è stato più vicino durante il vostro fidanzamento, chi ha sopportato i vostri pianti e le vostre indecisioni e chi ha sempre sostenuto le vostre scelte con sincerità e affetto. Pensate con chi avete condiviso le vostre emozioni, gioie e dolori e con cui vorreste condividere anche questo indimenticabile evento.
- Amici da poco tempo o amici di vecchia data, figli, nipoti, fratelli, sorelle, cugine e zii, parenti alla lontana. Non c’è una regola, anche un vostro collega di ufficio potrebbe farvi da testimone. L’importante è sapere di avere la massima possibilità di scelta. Non solo consanguinei o parenti stretti, anche un amico che abita lontano ma con cui vi sentite spesso può ricevere questo incarico.
- Non sentitevi obbligati di ricambiare il favore. Se anche voi, futuri sposi, siete stati testimoni di nozze non siete in alcun modo costretti a “sdebitarvi”.
- Una volta fatta la vostra scelta, chiarite le vostre ragioni con quelle persone che si sarebbero aspettate una conclusione diversa. Giocate d’anticipo e spiegate il criterio dal quale vi siete fatti guidare, evitate sorprese che possano scatenare inutili incomprensioni.
- In chiesa o in comune, informatevi sul numero di testimoni che entrambi potete avere: solitamente da uno a quattro, e in alcune chiese è necessario siano battezzati, cresimati e non divorziati. Sicuramente devono essere maggiorenni.
- Un regalo per dire «Grazie». I testimoni sono “invitati attivi” nell’organizzazione del vostro matrimonio, per questo una bomboniera non basta come ringraziamento del loro supporto, dell’affetto e dell’impegno. Ricordatevi quindi di fare anche voi un regalo, importante e significativo, ai vostri testimoni di nozze.